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Inaugurata la nuova scuola primaria Marino Moretti a Poggio Torriana

Sarà un anno scolastico più bello per i bambini di Poggio Torriana, in provincia di Rimini. E’ stata infatti inaugurata la nuova scuola primaria “Marino Moretti”, dopo la conclusione dei lavori del primo stralcio realizzati grazie allo stanziamento della Regione Emilia-Romagna di 1 milione e 214 mila euro, risorse interamente del bilancio regionale, al quale si sono aggiunti 70mila euro stanziati dall’amministrazione comunale.

Presente alla cerimonia il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, assieme al sindaco di Poggio Torriana, Daniele Amati, all’assessora regionale al Bilancio, Emma Petitti, all’assessora alla Scuola della Provincia di Rimini e sindaco di Santarcangelo, Alice Parma, e all’assessora comunale alla scuola, Cinzia Casadei.

La scuola è stata completamente ricostruita poiché quella esistente non rispondeva più alle esigenze gestionali e didattiche, e la capienza permetteva di ospitare al massimo 95 ragazzi. Pochi, considerando anche la fusione, avvenuta nel 2013, tra i Comuni di Poggio Berni e Torriana.

L’edificio è di 783 metri quadrati, interamente in legno, ed è suddiviso in 5 aule didattiche, di oltre 45 metri quadrati ciascuna con la possibilità di ospitare fino a 25 alunni per aula. Vi è anche un’aula mensa di oltre 122 metri quadri, un’aula di scienze e informatica di oltre 50 metri quadri e un’aula di musica/multimediale di 80 metri quadri con ambiente acusticamente idoneo, tutte complete del loro arredo specifico. Inoltre, il cortile esterno accoglie un’area verde didattica.

L’ufficio tecnico del Comune di Poggio Torriana ha già avviato le procedure per la gara del 2^ stralcio funzionale che sorgerà a fianco dell’attuale edificio e che prevede ulteriori 390 metri quadrati che saranno messi a disposizione per altre attività scolastiche per accogliere eventuali temporanee punte di iscrizioni che ciclicamente si verificano.

La Regione è già impegnata su una nuova programmazione per garantire continuità di investimenti sul patrimonio scolastico. Al Piano regionale pluriennale del 2015, si sono aggiunti altri 110 milioni di euro stanziati dal ministero dell’Istruzione e destinati a 300 nuovi interventi di riqualificazione di edifici scolastici in Emilia-Romagna, fino ai lavori su solai e controsoffitti dove necessario. Oltre a 15,4 milioni derivanti da un nuovo mutuo Bei per altri 62 interventi.

“Investiamo su edifici scolastici nuovi, moderni e sicuri perché vogliamo investire sul presente dei nostri ragazzi e quindi sul futuro dell’Emilia-Romagna. Un futuro – commenta il presidente della Regione Stefano Bonaccini – fatto di opportunità non lo si può pensare se non partendo dai più giovani, dalla scuola e dagli spazi per la crescita e la formazione. Una nuova scuola accogliente, senza barriere architettoniche e pensata per la didattica diventa così un segnale importante per l’intera comunità regionale, in primo luogo per genitori e famiglie. Uno dei primi atti che abbiamo approvato a inizio legislatura, nel 2015, è stato il piano regionale di edilizia scolastica da 140 milioni di euro, con oltre 250 interventi di riqualificazione, ampliamento o costruzione di nuove strutture che saranno stati completati alla fine di quest’anno. Inoltre, abbiamo avviato il piano per avere tutte le scuole cablate con la banda larga entro il 2020, almeno 100 mega per internet veloce. Fin da subito abbiamo apprezzato la qualità del progetto sulla ‘Marino Moretti’ e del contesto, caratterizzato dalla concentrazione di altri edifici pubblici come il centro sportivo, il centro sociale, la scuola dell’infanzia e la biblioteca: nel cuore della comunità locale”.

“Quando ci siamo confrontati sulla fattibilità di sostenere questo progetto – aggiunge l’assessora al Bilancio Emma Petitti – ci hanno convinto diverse argomentazioni tra cui l’esigenza di intervenire per dare risposta ad un numero superiore di studenti rispetto a quella che era la capienza del vecchio edificio scolastico. Ora auspichiamo venga completato velocemente anche il secondo stralcio dell’edificio, ma certo quello di oggi è solo l’ultimo esempio della grande mole di investimenti che in questi anni la Regione ha destinato all’edilizia scolastica”.

Scuola innovativa a San Giovanni in Marignano, presentato il progetto

A San Giovanni Marignano, venerdì 23 febbraio, con il presidente Bonaccini e il sindaco Daniele Morelli, la vicesindaca Michela Bertuccioli, l’assessore Gianluca Vagnini, la preside Sanchi, per la presentazione del progetto la #nuovascuolainnovativa. Verso la realizzazione di un nuovo polo della cultura con spazi e percorsi aperti alle esigenze della comunità. Le idee presentate sono state quelle premiate e valutate lo scorso 22 novembre 2017 a Roma presso la sede del MIUR. Sono stati ben 1238 progetti a livello nazionale, tutti elaborati in una logica che ha integrato innovazione ingegneristica ed architettonica mettendola a servizio della didattica e della crescita di comunità. A San Giovanni per il progetto della Scuola Innovativa arriveranno dal Governo 4 milioni di euro, grazie agli stanziamenti previsti nella Legge sulla “Buona scuola”. Il primo classificato per la costruzione della nuova scuola primaria marignanese è il progettista Architetto Ascani Matteo. Il sindaco Daniele Morelli ha aperto la serata ricordando l’importanza del legame tra i vari livelli dell’Amministrazione pubblica: la scuola innovativa è il risultato di una grande sinergia tra Regione e Comune. “Bologna – commenta il Sindaco – non è lontana ma vicina. Il presidente e l’assessora Petitti hanno colto subito le esigenze di questa comunità ed anche il suo valore. Insieme ci siamo attivati e ora possiamo dire di aver raggiunto un grande risultato: essere rientrati tra le scuole innovative d’Italia. Da qui va il nostro grande ringraziamento alla Regione Emilia Romagna. L’istituto marignanese – prosegue il Sindaco Morelli – è una delle eccellenze riconosciute territorialmente ed è stato sempre apprezzato sia  per la sua avanguardia strutturale e sia per la sua offerta didattica. Questa amministrazione come quelle precedenti hanno sempre investito tanto sui servizi primari alla comunità perché da questi si parte per dare una dignità importante ad ogni  persona, ad ogni cittadino; per dare un futuro alle nuove generazioni. Oggi possiamo dare un’ulteriore importante risposta al mondo scolastico: 1 – siamo stati inseriti nei finanziamenti della Scuola innovativa; 2 – al Comune di san Giovanni in Marignano sono stati riconosciuti per la realizzazione di questo nuovo complesso 4 milioni di euro;3 Il comune di San Giovanni ha stretto già una prima convenzione con il Ministero per poter utilizzare le idee vincitrici a livello nazionale di un concorso bandito dallo stesso Ministero 4 questa Amministrazione ha già previsto le risorse per poter sostenere la progettualità del nuovo complesso scolastico marignanese. Ergo siamo pronti per affrontare la tappe successive che ci porteranno a vedere la nascita della nuova area scolastica marignanese. Un percorso che sarà sicuramente di condivisione, compartecipazione e confronto con la intera comunità e con chi vive la scuola tutti i giorni”. Il Presidente della Regione Bonaccini ha rimarcato la vicinanza della Regione al comune di San giovanni anche per il futuro sottolineando la sfida culturale che attende la comunità marignanese ma anche l’intera Regione che ha lavorato e sta lavorando molto su questo fronte. Sia il presidente che l’assessora regionale Emma Petitti hanno rimarcato l’importanza della sinergia tra i vari livelli pubblici e la grande capacità dei comuni in questo caso di quello marignanese di recepire le opportunità e di attivarsi immediatamente. Il nuovo modello di scuola sarà un centro della cultura e della condivisione sociale di tutto il paese della Valconca.

Violenza di genere: i giovani possono rendere possibile il cambiamento

Puntare sui giovani e sulla loro formazione culturale. Soprattutto quando si parla di violenza di genere. Le istituzioni ci sono, la rete di sostegno per le donne vittime di violenza c’è. Ma anche il sistema educativo, insieme alle altre forze in campo, può fare la differenza sul contrasto e la prevenzione. Lo testimonia la bella iniziativa organizzata questa mattina a Rimini dai rappresentanti di istituto del liceo Valgimigli al palasport Flaminio. È stato emozionante vedere tanti ragazze e ragazzi attenti e interessati a un tema così delicato e attuale come la violenza di genere. Puntare sui giovani è una scommessa ma anche un investimento per rendere possibile il cambiamento.

Dalla Regione 1,2 milioni di euro per la nuova scuola di Poggio Torriana

Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo polo scolastico a Santo Marino

L’assessora regionale Emma Petitti ha inaugurato il cantiere alla presenza dell’Amministrazione comunale. Completate tutte le valutazioni e verifiche previste dalla normativa si è proceduti all’assegnazione dei lavori alla ditta Subissati, vincitrice della gara di appalto. La ditta ha già iniziato i lavori, che dovranno essere terminati entro luglio 2018. La realizzazione di questo primo stralcio prevede la costruzione di un edificio scolastico di scuola primaria, “nuova Marino Moretti”,  disposto su un piano unico, interamente realizzato in legno lamellare certificato, materiale eco compatibile con un sistema costruttivo a telaio, per creare una struttura sicura, accogliente, moderna , essenziale, senza spreco di spazi. La dimensione complessiva è di  783  metri quadri,  l’interno  è così strutturato:

– 5 aule didattiche, di oltre 45 metri quadri ciascuna con la possibilità di insediare sino a 25 alunni per aula e con servizi igienici in numero e dimensioni come previsto dalle norme;

– 1 aula mensa di oltre 122  metri quadri, completa di tutto l’arredamento necessario;

– 1 aula di scienze e informatica di oltre 50metri quadri completa del suo arredo specifico;

– 1 aula di musica/multimediale di 80 metri quadri di ambiente acusticamente idoneo e completa del suo arredo specifico.

Inoltre all’esterno verrà realizzata un’area verde didattica con il suo orto botanico, completa di piantumazioni e percorsi fruibili, delimitata da una recinzione per l’intero perimetro della zona d’intervento. Attraverso il bando di gara a “procedura aperta”  le ditte partecipanti hanno proposto ulteriori migliorie alla progettazione, puntando alla qualità architettonica e funzionale dell’edificio, sul miglioramento energetico e  ambientale rendendo questo progetto  molto innovativo.

Il costo di realizzazione di questo primo stralcio è di 1.270.000  finanziato per 1.214.000 dalla Regione e per 56.000 dal bilancio comunale.

La realizzazione di  questo nuovo edificio scolastico è uno degli obiettivi primari  di questa amministrazione  da realizzare in questa legislatura, un progetto condiviso con la Regione al momento della proposta di fusione dei 2 Comuni, Poggio Berni e Torriana.

L’amministrazione ringrazia la Regione, il presidente Stefano Bonaccini e gli assessori Emma Petitti e Patrizio Bianchi per gli straordinari investimenti che in questi anni stanno mettendo a disposizione per i Comuni, dimostrando attenzione e sensibilità per rendere gli edifici scolastici sempre più belli e soprattutto sicuri.

A fronte delle risorse messe a disposizione, nei prossimi mesi definiremo anche il progetto esecutivo del secondo stralcio, dove andremo a realizzare un ampliamento dell’edificio di altri 390 metri quadri.

“È con grande piacere che abbiamo inaugurato il cantiere per la prossima realizzazione della nuova scuola di Poggio Torriana. A dimostrazione di quanto la Regione continui il proprio impegno a investire nelle scuole dell’Emilia-Romagna. Perché anche da qui passa lo sviluppo di un territorio – afferma l’assessora regionale al Bilancio Emma Petitti -. Già a inizio legislatura la Regione ha adottato un piano regionale di edilizia scolastica con 225 interventi programmati al 2018, per una spesa complessiva di 140 milioni di euro. I nuovi cantieri, come questo di Poggio Torriana, ci porteranno, insieme alle amministrazioni e comunità locali, ad avere altre scuole più belle, sicure ed efficienti, in grado di accogliere i ragazzi e metterli nelle condizioni migliori per crescere a studiare. Un investimento sul presente e sul futuro della nostra regione”.

Quello della scuola e dell’edilizia scolastica è un tema sul quale la Regione Emilia-Romagna è da sempre molto attenta. Petitti ricorda che “l’Emilia-Romagna è stata la prima Regione in Italia ad aver sottoscritto, a dicembre 2015, un mutuo con la Cassa depositi e prestiti che ha reso disponibili 57 milioni di euro di fondi Bei (Banca europea degli investimenti) per l’edilizia scolastica”.