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Alla presentazione del Meeting 2018, l’incontro per costruire ponti ed abbattere muri

Dopo Roma, l’edizione 2018 del Meeting per l’amicizia tra i popoli è stata presentata a Rimini, al cinema Fulgor. Il meeting lavora da oltre 40 anni sul dialogo, l’incontro tra gli uomini e la costruzione della convivenza, della pace e del bene comune tra i popoli. Proprio mentre la tecnologia riduce i tempi e avvicina gli spazi tra le persone, sembrano riproporsi distanze maggiori e l’incomunicabilità tra gli uomini che iniziano a perdere il senso dello stare assieme unendo i propri bisogni con solidarietà e nell’accogliere l’altro da sé alla comunità. Stanno tornando approcci statalisti e nazionalismi che tendono a voler superare l’Unione europea nata proprio per svolgere un ruolo diplomatico di pace e di concordia internazionale.  Possa il Meeting rimettere al centro la persona umana fonte di ricchezza e diversità da tutelare oltre lo Stato ed i mercati con l’approccio della sussidiarietà. Sono certa che anche il tema di questa edizione “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”, ci offrirà interessanti spunti di riflessione. Grazie agli organizzatori e ai tanti volontari, che sono l’anima del Meeting, per portare Rimini e l’Emilia-Romagna nel mondo.