Unioni di comuni in Emilia-Romagna: 15 milioni di euro per le 41 forme associative
Stato e Regione Emilia-Romagna premiano le Unioni dei Comuni mettendo complessivamente a disposizione 15.526.000 euro per gli enti che hanno percorso la strada della gestione associata dei servizi nel 2017. Tutte ammesse al finanziamento le 41 Unioni del territorio che hanno partecipato a un apposito bando del luglio scorso. “E’ stata una fase di sperimentazione, avviata con un grande processo collaborativo tra tutti gli enti interessati – afferma l’assessora regionale al Bilancio e Riordino istituzionale, Emma Petitti -. Con questo piano si sono voluti valorizzare quei modelli di Unione che garantiscono maggiori servizi ai cittadini e allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate. Siamo comunque già al lavoro per cercare di correggere le criticità emerse da parte di enti in cui continuano a persistere aspetti di debolezza territoriale e strutturale, oppure di scarso interesse per un’integrazione più evoluta e forte. Abbiamo già avviato un confronto con i presidenti delle Unioni – conclude Petitti -, dal quale è emersa una conferma condivisa della validità dello strumento. Attraverso questo percorso partecipato, già attivato, arriveremo a definire il nuovo Programma di riordino, che sarà operativo per il triennio 2018-20”.
I contributi sono stati così distribuiti:
Provincia di Bologna 2.599.099 euro così suddivisi: Unione dei Comuni Terre di Pianura 100.839; Unione Reno Galliera 370.081; Nuovo circondario imolese 427.382; Unione Terre d’acqua 146.161; Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia 371.103; Unione Savena – Idice 453.655,83; Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese 729.874.
Provincia di Forlì-Cesena 1.329.148 euro: Unione Rubicone e Mare 224.004; Unione dei Comuni della Romagna Forlivese – Unione montana 633.576; Unione dei comuni Valle del Savio 471.567.
Provincia di Ferrara 663.532 euro: Unione dei Comuni Valli e delizie 339.392; Unione dei Comuni “Terre e Fiumi” 324.139.
Provincia di Modena 2.765.702 euro: Unione Comuni Modenesi Area Nord 189.455; Unione “Terre di Castelli” 524.228; Unione dei Comuni Distretto ceramico 418.591; Unione delle Terre d’Argine 683.259; Unione dei Comuni del Frignano 583.670; Unione Comuni del Sorbara 366.496.
Provincia di Piacenza 1.928.323 euro: Unione dei Comuni Valle del Tidone 170.310; Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia e Val Luretta 81.168; Unione Montana Valli Trebbia e Luretta 283.964; Unione dei Comuni Alta Val Nure 227.364; Unione dei Comuni “Bassa Val d’Arda Fiume Po” 244.793; Unione dei comuni montani Alta Val d’Arda 296.518; Unione Valnure e Valchero 457.239; Unione dei Comuni della Via Emilia Piacentina 166.963.
Provincia di Parma 1.482.261 euro: Unione Pedemontana parmense 268.621; Unione dei comuni Valli Taro e Ceno 423.503; Unione montana Appennino Parma est 496.600; Unione Bassa est parmense 293.535.
Provincia di Ravenna 1.461.024 euro: Unione dei Comuni della Bassa Romagna 751.721; Unione della Romagna Faentina 709.303.
Provincia di Reggio Emilia 2.616.313 euro: Unione dei Comuni Pianura reggiana 199.401; Unione dei Comuni “Val d’Enza” 344.919; Unione Colline Matildiche 260.197; Unione dei Comuni della Bassa Reggiana 437.782; Unione Tresinaro Secchia 292.954; Unione Terra di Mezzo 449.546; Unione Montana dei Comuni “dell’Appennino Reggiano” 631.512.
Provincia di Rimini 680.746 euro: Unione della Valconca 120.135; Unione di Comuni Valmarecchia 560.610.
Per maggiori informazioni, dati e stato delle forma associative in Emilia-Romagna consulta: (http://autonomie.regione.emilia-romagna.it/)
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