La mia intervista al Corriere Romagna sull’esito delle elezioni europee e amministrative
Analisi voto
La destra non è più maggioranza nel Paese, lo è invece il centrosinistra largo. Il nuovo corso della Schlein si è rafforzato.
Il Pd è la prima forza di opposizione e il primo partito in diversi territori e in diverse regioni, a partire dall’Emilia-Romagna. Molto bene anche al sud. Il centrosinistra avanza e la maggioranza attuale in Parlamento non lo è più nel Paese. Tocca a noi la responsabilità di costruire un’alternativa per l’Italia. Il Pd a guida Schlein in termini di voti assoluti, rispetto alle politiche del settembre 2022, guadagna voti, l’unica altra forza a farlo è Avs. Sempre rispetto alle politiche di un anno e mezzo fa in termini assoluti il Pd dimezza la distanza da Fdi. Oggi i due partiti sono separati da un milione di voti (6,7 milioni Fdi e 5,6 milioni il Pd), mentre un anno e mezzo fa erano il doppio.
Il risultato delle forze politiche di centro sinistra è maggiore di quelle delle forze di governo: Fdi, Lega e Forza Italia raccolgono 10,7 milioni di voti. Pd, M5S e Avs 9,4 milioni, mentre il fu Terzo Polo arriva a 1,5 milioni di voti.
Si tratta di tradurre questa maggioranza elettorale in una maggioranza politica capace di offrire un’alternativa al Governo della destra. E questa è una delle grandi responsabilità, unitamente alla necessità di riportare i tanti astenuti alle urne, provando a dare risposte ai problemi delle persone, partendo dai temi fondamentali a cui la segretaria del Pd ha dato centralità in questa campagna elettorale: lavoro e difesa della sanità pubblica.
Regione Emilia Romagna
Per le regionali occorre ripartire dalle idee e dal programma. Il PD è il primo partito con il 36,1% e per vincere abbiamo bisogno di tutti e lavorare con coloro che condividono una visione di politica democratica che metta al primo posto sanità pubblica, diritto alla casa, lavoro e transizione ecologica. Se partiamo da questi temi possiamo creare una coalizione forte, competitiva, che metta in campo energie civiche e politiche, guardando i cittadini negli occhi senza pensare di avere già vinto, con umiltà, ascolto e rispetto verso gli elettori. Rimini come sempre farà la sua parte sul programma e con le candidature. Io sono a disposizione del mio partito e della mia comunità.
Comuni e Rimini
Anche i risultati delle amministrative confermano il trend positivo per il centrosinistra: larghe vittorie al primo turno anche nel nostro territorio provinciale. Da Santarcangelo a Misano, a San Giovanni fino a Poggio Torriana, per non parlare dei piccoli comuni come San Clemente, Mondaino e Talamello, sono stati premiati il buon governo e una classe dirigente radicata e credibile. Se poi pensiamo al comune di Rimini, il Pd si afferma in maniera netta come primo partito. Il pd nel comune di rimini prende quasi mille voti in più rispetto alle europee 2019, nonostante sia diminuita l’affluenza. Superiamo il 32% quando nel 2019 era fermi al 22%. In più il risultato di Avs al 7%, testimonia la crescita più generale della sinistra. Ci sono tutte le condizioni per guardare al futuro con fiducia (pd primo tra i giovani a livello nazionale), il buon governo e la coalizione del centrosinistra ampia ed inclusiva sono i punti fermi su cui continuare a lavorare.
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