25 aprile 1945 – 78° anniversario della Liberazione. La presidente Petitti: “Così nasce l’Italia libera e democratica”

Dichiarazione della Presidente dell’Assemblea legislativa: “La Costituzione è figlia dell’antifascismo. Ricordiamoci l’insegnamento di Nilde Iotti. Dobbiamo tramandare i valori democratici per vaccinarci contro l’oblio e il ripetersi delle peggiori pagine della nostra storia”

“La Costituzione della Repubblica italiana ha le proprie radici nell’antifascismo e nella lotta partigiana. Il valore dell’antifascismo è il collante della nostra democrazia, e ancora oggi – anniversario della Liberazione dal Fascismo – quel testo bellissimo ci parla del presente, e non del nostro passato.

Ce lo ha insegnato Nilde Iotti, che della Resistenza fu giovane protagonista, poi madre costituente e prima donna presidente della Camera.

Il 25 aprile celebriamo la nascita dell’Italia libera e democratica: è una data viva e attuale su cui si fonda la nostra Costituzione. Senza la Costituzione i deboli sarebbero sempre più indifesi e i forti più prepotenti. Ma non ci sarebbe stata la Costituzione se non ci fossero stati la Resistenza e il 25 aprile. Festeggiare il 25 aprile vuole dire oggi celebrare la Costituzione, renderla viva e attuale in modo da tramandarne i valori di generazione in generazione, per vaccinarci contro l’oblio e il ripetersi delle peggiori pagine della nostra storia”.

La presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti parteciperà il 25 aprile a Rimini alla cerimonia ufficiale della Festa della Liberazione che avrà luogo alle ore 9.45 in piazzale Roma, al Parco Cervi, dove si ritroveranno autorità, delegazioni partigiane, combattentistiche e d’Arma, studenti, cittadini per la posa della corona al monumento della Resistenza. Da qui partirà il corteo che si concluderà in Piazza Cavour, dove prenderanno la parola il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e Lanfranco De Camillis, Anpi Rimini, per l’orazione celebrativa.