Il progetto di legge regionale sui Condhotel
E’ stata presentato oggi il progetto di legge regionale sui Condhotel, un impianto normativo che finalmente fa chiarezza legislativa sulle opportunità di questi moderni strumenti ricettivi, volti a dare nuova linfa allo sviluppo turistico e a riqualificare il panorama urbanistico. Un progetto di legge su cui la Regione Emilia-Romagna ha lavorato tanto e ha puntato fin da subito, cogliendone gli aspetti innovativi e le potenzialità.
Il nostro territorio è da anni sotto il profilo turistico un’eccellenza a livello internazionale, come dimostrano anche gli ultimi numeri sugli afflussi, che ormai sfiorano i 60 milioni l’anno. Una cifra record che ci rende orgogliosi e al contempo ci spinge a fare ancora di più, a continuare a crescere.
L’ultima ipotesi normativa di oggi è una chiara testimonianza di questa volontà, di questo percorso in continua salita. Con il progetto di legge che disciplina l’avvio e l’esercizio dei Condhotel, operatori e imprenditori alberghieri avranno la possibilità di far partire queste nuove tipologie ricettive nel nostro territorio, per rafforzare e diversificare ulteriormente l’offerta turistica.
Si tratta di formule pensate con l’obiettivo di riqualificare e rigenerare le strutture alberghiere, e allo stesso tempo, per dare, finalmente, una nuova vita alle ex colonie dell’epoca fascista, sia montane che marine. Edifici per troppo tempo abbandonati, in cui tanti emiliano-romagnoli, hanno trascorso la loro infanzia, hanno collezionato esperienze e ricordi.
Le città potranno riappropriarsi di questo patrimonio per troppo tempo perduto e lasciato al degrado, che significa al contempo intervenire su problemi di ordine pubblico, contrastare forme di degrado urbano. Credo non ci sia riminese che passando davanti alle colonie di Miramare di fronte alla spiaggia non sia rimasto con l’amaro in bocca nel vedere strutture tanto maestose abbandonate a se stesse. Da oggi qualcosa si muove, cambia.
Il pdl rappresenta una spinta per riconvertire vecchie strutture e incentivare gli investimenti destinati all’innalzamento della qualità, sia turistica che urbana. Si tratta di 15 articoli che danno la possibilità alle amministrazioni comunali di poter inserire nuove disposizioni in base alle esigenze e alla specificità della propria area territoriale.
Grazie a opere come queste, l’Emilia-Romagna si conferma una meta turistica sempre più attrattiva, all’avanguardia e capace di guardare al futuro. In grado anche di prendere ispirazione da esperienze internazionali positive, che già utilizzano da tempo e con successo la formula del Condhotel, come Miami e la Costa Azzurra.
Perché l’Emilia-Romagna e la Riviera sono questo. Sono ospitalità. Sono innovazione.
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