Il mio commento sull’esito del referendum costituzionale e delle elezioni regionali
La netta vittoria del Sì al referendum, con un una percentuale di votanti che ha superato il 50%, è una bella notizia. Con tutti i limiti che aveva questo referendum, gli elettori hanno scelto di andare a votare e hanno deciso di intraprendere un processo di riforma del Parlamento, anche se solo parziale. Ora serve una riforma strutturale, che il Pd auspica da tempo.
Il risultato delle elezioni regionali in Toscana, Puglia e Campania, inoltre, rappresenta una grande vittoria del Pd di Zingaretti e Orlando. Un Pd che, surclassando quasi ovunque la Lega, si afferma come primo partito e riapre una prospettiva nuova per il centro sinistra. Abbiamo nodi aperti che riguardano il governo, l’alleanza con i 5S, e l’utilizzo dei fondi europei per rilanciare l’Italia, ma ora siamo più forti per poter incidere sui futuri scenari.
Il Pd e il governo devono dare risposte all’emergenza principale che abbiamo: la crisi della nostra economia. Ci sono ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa, abbiamo il dovere di definire i progetti e le priorità da portare avanti per aggredire questa emergenza. Questo serve al paese e questo ci chiedono i cittadini.
Condivido l’analisi di Emma e auspico per il PD una rinnovata capacità di iniziativa politica sulle priorità strategiche del Paese: Lavoro, Scuola, Sanità, Sociale e Ambiente.