Dalla Regione risorse per introdurre i disabili nel mondo del lavoro

INTEGRAZIONE NEL MONDO DEL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITA’

OLTRE 700 MILA EURO DALLA REGIONE PER SOSTENERE I PROGETTI DEL TERRITORIO RIMINESE

Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna:
“E’ sempre più importante lavorare per un mercato equo ed inclusivo, affinché nessuno rimanga indietro”

Un aiuto concreto da parte della Regione Emilia-Romagna per sostenere l’ingresso delle persone con disabilità al mercato del lavoro. Sono state approvate, infatti, tre misure e ulteriori 7,3 milioni di euro per promuovere nel territorio regionale progetti di innovazione e formazione finalizzati a offrire competenze e sbocchi professionali. All’intero del pacchetto di risorse, 509.975 sono destinati agli enti locali della Provincia di Rimini per la realizzazione di iniziative che guardano al collocamento nel mondo del lavoro, a cui si aggiungono ulteriori 203.990 euro per l’attuazione di percorsi di formazione che mirano all’occupabilità e l’adattabilità, per un totale di 713.965 euro per il territorio riminese.

“Uno stanziamento frutto del buonsenso che mira a far sì che tutte e tutti abbiano pari opportunità, in particolare quando si parla del tema del lavoro – spiega Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna -. Il lavoro è uno strumento imprescindibile di emancipazione sociale, autonomia individuale e protagonismo, dunque fondamentale per l’inserimento e l’integrazione nella società delle persone che soffrono di disabilità e che rischiano di sentirsi escluse. A Rimini e in Emilia-Romagna nessuno deve rimanere indietro, ma essere consapevole di far parte di una grande comunità. Per questo è sempre più importante lavorare per un mercato equo ed inclusivo che tenga conto delle specifiche fragilità, affinché diventino un punto di forza e arricchimento per tutti”.

Potranno presentare progetti, in qualità di soggetti attuatori, enti emiliano-romagnoli accreditati per l’ambito della “Formazione continua e permanente” e per l’ambito aggiuntivo “Utenze speciali”.

Dovranno essere presentati esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it e dovranno essere inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12 del prossimo 28 ottobre. Dettagli e informazioni sono disponibili sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it .

QUOTA REGIONALE, LE MISURE


Cinque milioni di euro destinati a sostenere le persone disabili, anche in condizione di particolare fragilità e vulnerabilità, in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato (Legge n. 68/1999) o già occupate. Gli interventi finanziati dovranno rendere disponibili, con riferimento ai territori dei nove Uffici del collocamento mirato della Regione, diverse misure formative e di politica attiva del lavoro con l’obiettivo di garantire proprio alle persone con disabilità tutti gli interventi previsti per favorire l’accesso al lavoro, la permanenza e la qualificazione.

Due milioni di euro sono destinati a finanziare percorsi di formazione permanente finalizzati a sostenere le persone con disabilità nell’acquisizione delle conoscenze e competenze, per incrementarne l’occupabilità e l’adattabilità e funzionali alla permanenza nel mercato del lavoro. Si tratta, in altri termini, di un’offerta di percorsi brevi di alfabetizzazione informatica, linguistica e di competenze trasversali per operare nelle organizzazioni di lavoro. Potranno essere fruite in modo personalizzato e individualizzato. Anche in questo caso l’insieme degli interventi formativi dovrà essere distribuito avendo a riferimento i territori dei Centri per l’impiego, per facilitare la fruizione delle attività da parte delle persone disabili.

Infine, 300mila euro riguardano il trasferimento, già previsto, di risorse a favore dell’Agenzia regionale per il Lavoro, per l’attivazione della procedura gestita dalla stessa struttura, che andrà ad adattare i posti di lavoro attraverso la concessione di contributi a favore delle imprese, tema particolarmente attuale anche in conseguenza delle problematiche derivanti dall’emergenza epidemiologica.

 

 

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