Con Michele de Pascale nella sua visita riminese in aziende e al Meeting
Visita riminese per il sindaco di Ravenna e candidato a presidente della regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, il quale, accompagnato dalla presidente dell’assemblea legislativa Emma Petitti e dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, ha fatto visita a tre aziende, leader nei loro settori.
Primo appuntamento al Gruppo Maggioli a Santarcangelo di Romagna, azienda leader nell’editoria, nella formazione, nella consulenza e nel supporto operativo a enti locali, pubbliche amministrazioni, aziende private e liberi professionisti. Alla presenza anche del sindaco Filippo Sacchetti e di Alice Parma, de Pascale ha incontrato Manlio e Paolo Maggioli e ha visitato lo stabilimento, apprezzandone molto anche la modalità innovativa relativa a metodi di organizzazione del personale.
In seguito, la visita a Bluenext di Rimini e l’incontro col titolare Bonfiglio Mariotti, occasione utile per un confronto rispetto al settore in cui opera l’azienda riminese, specializzata in gestionali software per le imprese.
La breve pausa ha rappresentato l’occasione per assaggiare le specialità della Lella al Mare e anche per un incontro con Stefano Mazzotti alla Community 27, emblema dell’apertura riminese e del saper accogliere tutti con sentimenti di uguaglianza, solidarietà, rispetto e tolleranza, caratteristica che riguarda non solo gli ospiti ma anche le ragazze e i ragazzi che vi lavorano.
Infine, al 𝑻𝒆𝒄𝒉𝒏𝒐𝒍𝒐𝒈𝒚 𝑪𝒆𝒏𝒕𝒆𝒓 di Scm a Rimini, recentemente ampliato e ammodernato. E’ stata l’occasione per un confronto con il manager Giovanni Gemmani rispetto alle prospettive dell’impresa (leader mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di una vasta gamma di materiali) nell’attuale contesto economico.
“Il territorio riminese è un’eccellenza non solo nel settore turistico, dove esprime una leadership storica e riconosciuta – dichiara Michele de Pascale – ma anche in quello dei servizi. Tutte le realtà che ho visitato venerdì (Gruppo Maggioli, Bluenext e Scm), sono aziende leader nei propri settori di appartenenza e con loro ho avuto modo di confrontarmi a fondo anche sulle prospettive future che riguardano la nostra regione nei rapporti con le nostre imprese. La vocazione nel settore digitale si è sviluppata enormemente e noi nei prossimi anni avremo bisogno di una riforma strutturale delle politiche di formazione legate alle nuove frontiere delle competenze digitali; in questo senso è nostra intenzione aumentare gli investimenti in conoscenza fin dalla scuola dell’obbligo, orientandoli anche nel potenziamento dell’offerta formativa delle scuole superiori, degli istituti professionali, degli ITS e dell’università. Fare buona impresa significa anche avere una buona qualità del lavoro”.
Alla fine incontro al Meeting con il Commissario Europeo Paolo Gentiloni
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