Centri antiviolenza, cresce l’accoglienza in Emilia-Romagna

Sono 3.139 le donne che hanno subito violenza e si sono rivolte ai centri dell’Emilia-Romagna nei primi dieci mesi del 2017, dal 1 gennaio al 31 ottobre. In media 8,6 donne ogni giorno. Cifre che tracciano un quadro sostanzialmente stabile nel biennio 2016-2017. In aumento, invece, l’accoglienza nei centri antiviolenza e le iniziative messe in campo dalla Regione per contrastare il fenomeno. Sono i dati forniti dal coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia Romagna, che parlano inoltre, per lo stesso periodo del 2017, di 2.360 nuovi contatti alle strutture. Le donne accolte  per la prima volta finora nei centri (sempre al 31 ottobre), risultano 2.318: 1.497 italiane e 821 straniere, su un totale di 3.506 attualmente presenti nelle strutture regionali. Le donne con figli risultano 1.644. Le violenze molto spesso riguardano anche i minori: 1.481 i casi al 31 ottobre. Numerose anche le richieste di informazioni, di ospitalità in emergenza e di intervento terapeutico sull’autore violento. Nel 2016 le donne che avevano subito violenza accolte nei centri regionali (di cui con figli 1.847) erano state 3.200. I nuovi contatti ai centri 2.555, sempre con una media di circa 7 al giorno. Le donne presenti nei centri nel 2016 erano in totale 3.433. “I dati – ha commentato l’assessora regionale alle Pari opportunità, Emma Petitti – ci consegnano una situazione ancora preoccupante. Consapevoli che il lavoro da fare resta ancora tanto, possiamo certamente riconoscere che quanto fatto dalla rete dei centri antiviolenza della nostra regione si conferma un’eccellenza a livello nazionale. Prevenzione partendo dalle scuole, formazione degli operatori, risorse per nuovi centri e nuove case a sostegno dell’autonomia delle donne vittime di violenza e infine tenere insieme enti locali, associazioni e rete dei presidii, sono i punti cardine dell’azione regionale per il contrasto alla violenza sulle donne”. Ammontano a quasi 4 milioni di euro le risorse che la Regione riserva nel biennio 2017/18 al contrasto alla violenza contro le donne. Da oggi è on line sul sito Pari opportunità della Regione (http://bit.ly/2z2odff) un bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere, finanziato con fondi regionali per 1 milione di euro sul 2018. Inoltre in questi giorni altri due sportelli pubblici a Bologna e a Rimini andranno ad incrementare l’esperienza regionale dedicata agli uomini violenti che vogliono farsi aiutare (in tutto 5 gli sportelli in regione).

 

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