Al Fulgor di Rimini evento di Coop Alleanza 3.0 sul tema della violenza di genere
«La violenza di genere è una delle violazioni dei diritti umani e questo non va dimenticato. L’uguaglianza tra uomini e donne è una precondizione per il rispetto di tutti i diritti umani come ci ricorda la Convenzione di Istanbul. Per questo va osservata in una prospettiva più ampia e deve essere un tema necessariamente inserito nelle agende internazionali, anche se ancora la comunità globale non ha raggiunto un livello di sensibilità tale da imporre un vero cambiamento».
Queste le parole di Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, nel prendere parte all’iniziativa “Noi ci spendiamo, e tu?” organizzata da Coop Alleanza 3.0 nel pomeriggio di oggi, sabato 12 novembre, al cinema Fulgor di Rimini. L’evento è stato realizzato in occasione della prossima Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) e ha visto intervenire insieme alla presidente anche Chiara Bellini, vicesindaca di Rimini con delega alle Politiche di Genere, Ettore Tazzioli, giornalista e direttore TRC, Vanessa Schena, coordinatrice per Differenza Donna del Numero Nazionale 1522 Antiviolenza e Stalking, Lucia Annibali, ex deputata e avvocata (in collegamento video), Milva Carletti, direttrice generale di Coop Alleanza e Rada Žarkovic, presidente della Cooperativa Insieme.
«Il ruolo delle Istituzioni nel contrasto alla violenza di genere è di fondamentale importanza – continua Petitti –, significa investire realmente nel futuro del Paese e cercare di cambiare quel paradigma sociale che adotta ancora una visione sessista e stereotipata della donna. Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza di genere, e in questo mese sono tante le iniziative per sensibilizzare su un tema che impone alla politica di essere sempre più presente».
Come ricorda la presidente, «la Regione Emilia-Romagna ha attivato in questi anni iniziative di formazione e approfondimento rivolte agli studenti, alle studentesse e al personale scolastico per diffondere la cultura delle pari opportunità all’interno delle scuole e abbattere gli stereotipi.
Di recente ha inoltre presentato un bando da oltre 2,5 milioni di euro per promuovere la parità di genere e contrastare la violenza sulle donne, gli stereotipi e le discriminazioni rivolto a enti locali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e onlus».
«Un’altra azione importante che Emilia-Romagna ha deciso di portare avanti è stato il rafforzamento del Reddito di libertà – conclude Petitti –, una misura dello Stato rivolta alle vittime di violenza, che la Regione ha deciso di implementare per dare risposta a tutte le richieste pervenute. Si tratta di un aiuto concreto affinché le donne vittime di violenza possano riprendere in mano la propria vita, e la propria autonomia, attraverso l’erogazione di un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di un anno».
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