510mila euro per i processi partecipativi

PARTECIPAZIONE. DALLA REGIONE 510 MILA EURO A INIZIATIVE DEL TERRITORIO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, L’ECONOMIA CIRCOLARE E LA PROMOZIONE DEL BENESSERE. DIVERSI I PROGETTI LEGATI ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA

Assessora al Riordino istituzionale Emma Petitti: “Continuiamo a valorizzare le iniziative e le proposte della cittadinanza, sempre più partecipe”

Crescita sostenibile, economia circolare, politiche green, inclusione sociale delle persone più fragili, salute e benessere. Sono questi alcuni degli obiettivi che accomunato i 38 progetti che si sono aggiudicati il recente bando della Regione Emilia-Romagna sulla Partecipazione. Un finanziamento da 500 mila euro rivolto a enti locali, associazioni, imprese e altre realtà della società civile, per la realizzazione di processi partecipativi che dovranno essere avviati entro il 15 gennaio del 2020.

Si tratta di progetti e iniziative che valorizzano la sinergia tra pubblico e privato e che, a livello locale, agiscono per concorrere al raggiungimento degli obiettivi Onu quali lo sviluppo sostenibile, la tutela dell’ambiente e la promozione della salute e del benessere.

“La partecipazione è diventata il fiore all’occhiello dell’Emilia-Romagna, che da tempo investe e sostiene i progetti e le iniziative della cittadinanza, che è così sempre più protagonista delle decisioni e delle scelte della Regione – dichiara Emma Petitti, Assessora regionale al Bilancio e al Riordino istituzionale -. Attraverso i contributi dedicati alla partecipazione puntiamo a coinvolgere gli enti locali, insieme ai soggetti pubblici e privati, nell’amministrazione della cosa pubblica, per sostenere le attività e le iniziative volte al miglioramento della comunità. Con questo finanziamento valorizziamo in particolare i progetti legati ai temi dell’ambiente e della sostenibilità. Un lavoro in sinergia tra istituzioni e società civile per lo sviluppo del nostro territorio. Solo negli ultimi 12 mesi vi è stato un investimento complessivo di circa 1,2 milioni di euro a sostegno di questi processi”.

Tra i progetti finanziati, che vedono rappresentate tutte le province emiliano-romagnole, diversi riguardano la riqualificazione e la rigenerazione urbanistica.

Ai primi posti della graduatoria si collocano in particolare i progetti presentati dalle Unioni dei Comuni, primo tra tutti quello dell’Unione Rubicone e Mare con un progetto per stimolare la responsabilità delle imprese nel promuovere l’inclusione dei più deboli nel mondo del lavoro.

Spicca anche il progetto del Comune di Vigolzone, che ha ottenuto il più alto punteggio relativo alla qualità e che ha come obiettivo la riqualificazione degli spazi pubblici.

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