Votata in Consiglio Regionale la Risoluzione a favore del popolo Saharawi
Ok all’unanimità in Aula a Risoluzione bipartisan a favore della causa del popolo Saharawi
“Sostenere i Saharawi (anche attraverso iniziative di cooperazione) e mantenere attiva l’attenzione rispetto alla crisi umanitaria del Sahara Occidentale, condannando, anche, ogni azione e proclama che si pongano in contrasto con l’affermazione e con il riconoscimento dei diritti umani e con il legittimo diritto all’autodeterminazione di questo popolo”.
L’atto è stato sottoscritto anche dalla presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, oltre che dai consiglieri Andrea Costa, Nadia Rossi, Matteo Daffadà, Stefania Bondavalli, Federico Alessandro Amico, Marco Fabbri, Luca Sabattini, Gabriele Delmonte, Francesca Maletti, Palma Costi, Silvia Zamboni, Marco Mastacchi, Igor Taruffi, Valentina Castaldini, Marcella Zappaterra, Manuela Rontini, Roberta Mori e Stefano Caliandro.
Attraverso questa risoluzione si esprime adesione alle iniziative di cooperazione decentrata a favore del Popolo Saharawi con il coinvolgimento di enti locali, associazioni e organizzazioni, Università presenti sul territorio emiliano- romagnolo; si aderisce inoltre alle iniziative di sostegno, anche promosse da associazioni, organizzazioni e altri soggetti appartenenti al Tavolo-Paese Saharawi, per mantenere attiva l’attenzione sulla crisi umanitaria del Sahara Occidentale; si condanna ogni azione in contrasto con l’affermazione e con il riconoscimento dei diritti umani e del legittimo diritto all’autodeterminazione del Popolo Saharawi, come tutelati dalle Carte e dai Trattati internazionali nonché dalla giurisprudenza delle Corti sovranazionali.
La scorsa settimana si è ricostituito in Assemblea legislativa l’Intergruppo di Amicizia con il popolo Saharawi, del quale fanno parte, oltre alla presidente dell’Assemblea legislativa, sedici consiglieri regionali di vari gruppi. Compito dell’Intergruppo è promuovere la corretta conoscenza delle vicende del Sahara Occidentale e realizzare attività di sensibilizzazione per il “popolo del deserto”. L’Intergruppo di amicizia è una realtà esistente dal 2015 per sensibilizzare sulla causa Saharawi e si inserisce nell’ambito della legge regionale 12/2002 sugli “Interventi per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo” a conferma della convinta volontà della Regione di supportare i principi di autodeterminazione dei popoli, di quello Saharawi in particolare, che vive nei campi profughi in attesa di un referendum richiesto anche dall’Onu per la propria indipendenza.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!