Abbiamo incontrato l’Unione Fidenza-Rio Salso. Il nuovo Programma di riordino territoriale promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dall’assessora Emma Petitti (Bilancio e Riordino istituzionale) nasce ascoltando i Sindaci delle Unioni di Comuni già avviate, per costruire insieme a loro le basi migliori che porteranno alla sottoscrizione di un “patto per lo sviluppo”.
Il tour dell’assessora ha coinvolto l’Unione delle Terre Verdiane di cui fanno parte Fidenza e Salsomaggiore.

“Un incontro molto positivo – dichiara la Petitti –, nel corso del quale è emerso il gran lavoro affrontato dai Sindaci Andrea Massari e Filippo Fritelli per risolvere le gravi criticità di un’Unione a otto Comuni che non funzionava più ed era percepita dai cittadini al minimo come qualcosa di inutile e dispendiosa. Oggi l’Unione compatta tra Fidenza e Salsomaggiore è stata messa in sicurezza nei conti, sta macinando servizi importanti che fanno spendere meno e meglio i Comuni convenzionati ed è diventata una piattaforma sana su cui innestare le novità del patto per lo sviluppo. Ringrazio i Sindaci Massari e Fritelli, per il senso dell’innovazione che hanno dimostrato e per la tenacia con cui si sono mossi all’interno di una giungla amministrativa che avrebbe scoraggiato molti”.
Insieme ai Sindaci, la Petitti ha discusso del nuovo Prt 2018-2020, che nei prossimi giorni sarà approvato dalla Giunta regionale.
“La Regione ha scelto, quasi unica nel panorama nazionale, di puntare nel tempo sempre più allo sviluppo delle Unioni, enti con personalità giuridica e ben strutturati, sia dal punto di vista politico che amministrativo – commenta l’assessora –. Tale ente associativo è stato ritenuto il più idoneo a integrare piccoli e grandi Comuni e a programmare interventi e gestioni funzionali a livello intercomunale”.
Ecco perché la Regione ha deciso di supportare, anche con risorse finanziarie, quelle realtà che possono fare un salto di qualità. L’Unione tra Salso e Fidenza rientra tra queste.