Insieme ai lavoratori delle Officine Grandi Riparazioni di Rimini

Accanto alle lavoratrici e ai lavoratori delle Officine Grandi Riparazioni di Rimini, che stamattina si sono dati appuntamento in via Tripoli in occasione dello sciopero indetto dalla Filt Cgil, per esprimere la loro preoccupazione circa il futuro occupazionale e industriale degli impianti di Rimini e Bologna.
Ho voluto prendere parte anche io: è necessario che l’azienda confermi gli accordi presi sugli investimenti previsti e dia delle risposte concrete ai tanti timori dei lavoratori, acuiti, per di più, dallo stato di incertezza causato dalla pandemia.
OGR Rimini, insieme al sito bolognese, è una realtà preziosa e indispensabile per la competitività del nostro territorio grazie agli importanti servizi che offre, da tutelare e salvaguardare.
Non possiamo permetterci ridimensionamenti, licenziamenti o mancati interventi, perché significherebbe andare a colpire al cuore un settore tanto strategico come quello della manutenzione dei trasporti e soprattutto rischiare che tante persone si ritrovino da un giorno all’altro senza un lavoro. Scenario che dobbiamo evitare con tutte le nostre forze.
L’assessore regionale Vincenzo Colla sta seguendo con estrema cura questa vicenda, così come l’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, affinché questa situazione di difficoltà e precarietà si risolva nel migliore dei modi, attraverso anche a una collaborazione costante con le rappresentanze sindacali di Filt Cgil, Cisl e Uil. L’obiettivo al quale vogliamo guardare è prima di tutto la difesa dei lavoratori e la messa in pratica degli accordi, che competerebbe un vantaggio in termini di competitività per tutti: Rimini, l’Emilia-Romagna e il Paese intero.
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