Insediata in regione l’Assemblea delle ragazze e dei ragazzi
Il mio intervento di saluto
Buongiorno a tutte e a tutti!
A voi giovani che oggi per la prima volta vi insediate per l’assemblea dei ragazzi e delle ragazze, ai vostri accompagnatori e poi a chi oggi è qui insieme a noi:
- Leonardo Draghetti, direttore generale dell’assemblea legislativa
- Elly Schlein, Vice Presidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna
- Clede Garavini, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, a cui l’assemblea dei ragazzi fungerà proprio da supporto.
Io non so se qualcuno di voi è mai stato in questo luogo o comunque ne ha sentito parlare. Magari forse solo i più grandicelli di età.
Io cerco di spiegarvelo nel modo più semplice possibile: l’Assemblea legislativa è l’organo della rappresentanza democratica, quello cioè che rappresenta direttamente i cittadini e il territorio, in questo caso di tutto il territorio regionale, che va da Piacenza fino a Rimini.
E’ composta da 50 consiglieri regionali, eletti alle elezioni regionali che riguardano tutti i cittadini con diritto di voto di tutto il territorio emiliano-romagnolo.
Come suggerisce anche il nome, all’Assemblea spetta in via esclusiva l’esercizio della potestà legislativa nelle materie di competenza regionale: qui si discutono e approvano le leggi, i regolamenti e gli atti della programmazione regionale.
Possiamo definire questo luogo il parlamento regionale, che ha anche funzioni di indirizzo politico e di controllo sull’attività della giunta e dell’amministrazione.
Quella appena descritta è l’attività più importante, ma qui si fanno tante cose e molte altre attività, che non sto qui a elencarvi oggi per intero.
Tra queste vi è l’importante lavoro svolto dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza, che, ci tengo a ricordarlo, è un organo istituzionale autonomo che ha il compito di garantire il rispetto e la piena attuazione dei diritti e degli interessi dei minori presenti sul territorio regionale.
Sono i diritti che la Convenzione delle Nazioni Unite del 20 novembre 1989 riconosce all’infanzia e all’adolescenza. Fra questi: il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo; il diritto all’ascolto e alla partecipazione; il diritto a essere protetto da ogni forma di maltrattamento, violenza negligenza e abuso fisico o mentale.
La legge regionale (a proposito di questo organismo) che istituisce questa figura risale al 2005 e ne stabilisce l’indipendenza e il raccordo con analoghi organi a livello nazionale ed internazionale.
Il Garante è eletto dall’Assemblea legislativa e resta in carica per 5 anni.
La Dottoressa Garavini ad esempio è stata eletta nel 2016 e da allora svolge con grande competenza e sensibilità questo importante ruolo.
Per me è anche l’occasione per ringraziarla pubblicamente, in maniera davvero sentita e non di circostanza.
Poi lei vi racconterà meglio di cosa si occupa nello specifico.
Tornando alla giornata di oggi … e mi avvio verso la conclusione, perché si è deciso di costituire questa Assemblea?
Perché si intende promuovere e valorizzare la partecipazione di ragazzi e ragazze al dibattito e alla vita pubblica, acquisendo il loro punto di vista su temi che li/le riguardano, direttamente o indirettamente, con l’obiettivo di favorire l’elaborazione e l’attuazione di politiche pubbliche maggiormente rispondenti alle esigenze delle persone di minore età.
L’Assemblea svolgerà funzioni consultive e propositive a supporto delle funzioni e delle attività istituzionali del/la Garante. Potrete ad esempio esprimere opinioni e valutazioni in relazione a tematiche di attualità, provvedimenti in studio o attuati dalla Regione o altre Istituzioni del territorio regionale; potrete formulare proposte di azioni che le Istituzioni potrebbero attuare al fine di contribuire al benessere e alla salvaguardia dei diritti delle persone minori di età; o magari, perché no, proporre e collaborare alla realizzazione di iniziative finalizzate a diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
E tanto altro.
Ecco, io credo che questo sia un segnale importante nell’attuazione delle raccomandazioni che il Comitato Onu ha fatto al nostro Paese circa il coinvolgimento dei minori d’età nei processi decisionali e per renderlo effettivo nei processi legislativi relativi a tutte le questioni che li riguardano.
Concludo ringraziandovi per l’interesse che avete mostrato nel partecipare all’avviso pubblico di costituzione dell’Assemblea e auguro a tutti voi buon lavoro!!
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