Inaugurazione della Panchina della Pace all’IC ‘Fermi’ di Rimini
Vorrei subito fare i complimenti all’Istituto Fermi e all’ANVCG per questo bellissimo progetto, realizzato tra l’altro coi proventi del premio vinto al concorso nazionale sulla “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” edizione 2022.
Avete deciso di apporre delle Panchine della Pace nel giardino della scuola, proprio in ricordo delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo e perché i tragici fatti della seconda guerra mondiale e quelli degli attuali conflitti contemporanei siano da monito per tutti gli studenti.
Un segnale davvero molto bello in questo periodo che invece da questo punto di vista è davvero molto brutto e molto cupo.
Quello che da oltre tre mesi sta succedendo in Ucraina, ai confini dell’Europa, è un qualcosa a cui non avremmo mai più voluto assistere, nel 2022, in un continente che già per ben due volte nel giro di 30 anni era stato martoriato da due conflitti mondiali.
E qui voi oggi, anzi direi noi tutti, con questo gesto, seppur simbolico ma dal grande valore morale e ideale, vogliamo ribadire il nostro ripudio alla guerra, senza se e senza ma.
E che a farlo siano i ragazzi, coloro che rappresentano le giovani generazioni, gli uomini e le donne di domani, infonde davvero molta speranza.
Lo scorso venerdì ero a Cattolica, per l’inaugurazione di una targa digitale commemorativa di due partigiani fucilati dai fascisti nel 1944 proprio nel cimitero di Cattolica, Domenico Rasi e Vanzio Spinelli. Alla realizzazione di quel progetto hanno partecipato i ragazzi di una classe delle superiori e quelli di alcune classi delle elementari, un mix davvero bello e molto suggestivo.
Io oggi qui rappresento l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Sul tema della Memoria la Regione è molto impegnata, in particolare l’Assemblea legislativa che ho l’onore di presiedere.
I filoni di attività sono diversi, e alcuni di essi riguardano proprio i giovani.
Mi riferisco in particolare alle iniziative sulla Storia e la Memoria del Novecento, con diverse attività e progetti che coinvolgono scuole, enti locali, associazioni e organizzazioni del territorio.
In particolare, promuoviamo la realizzazione di Percorsi per le scuole, Laboratori digitali e altre occasioni di studio, formazione e riflessione per favorire nei giovani la conoscenza degli eventi che hanno caratterizzato l’ultimo secolo di storia in Italia e in Europa. L’obiettivo è di sviluppare una maggiore consapevolezza sui diritti di cittadinanza e contribuire allo sviluppo di forme, strumenti e processi di democrazia partecipativa, di cittadinanza attiva e di cultura europea.
Da tempo il consiglio regionale collabora con la rete degli Istituti storici provinciali alla realizzazione dei progetti relativi ai “Viaggi della Memoria”, i viaggi di istruzione per le scuole negli ex campi di concentramento e sterminio. L’iniziativa, sospesa di recente per la pandemia e che contiamo di riprendere al più presto, è rivolta ai docenti e agli studenti delle scuole superiori del territorio. Consente ogni anno a centinaia di giovani di venire a contatto con i Luoghi della Memoria del Novecento a livello regionale, nazionale ed internazionale.
L’obiettivo è quello di tenere alta l’attenzione sulla storia e su fatti che ne hanno determinato il corso degli eventi. E di farlo con uno sguardo particolare rivolto alle nuove generazioni, perché solo così possiamo tramandare quei valori che hanno reso possibile il trionfo della democrazia nel nostro paese e l’affermazione della libertà, della quale godiamo a tutt’oggi i benefici.

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