In Assemblea legislativa presentato il “Patto per la semplificazione”

 

“La semplificazione amministrativa segnerà un cambio di passo per la pubblica amministrazione e porterà evidenti benefici per cittadini e imprese”. Così l’assessore al Bilancio e Riordino istituzionale Paolo Calvano ha introdotto in Aula la presentazione del Patto per la semplificazione di cui è stato avviato l’iter istruttorio in commissione Statuto. Si tratta di uno strumento che andrà ad affiancare il Patto per il lavoro e per il clima e attraverso il quale si punta a rilanciare gli investimenti pubblici e privati.

“Potremo contare su risorse straordinarie messe a disposizione dall’Unione europea- ha sottolineato Calvano-. Con questa prospettiva dobbiamo creare le condizioni per un accesso facilitato ai servizi nonché un alleggerimento procedimentale legislativo e amministrativo. La semplificazione deve diventare una pratica abituale, in grado di facilitare la vita a cittadini e imprese, grandi e piccole”. Il Patto per la semplificazione si fonda su alcuni principi fondamentali, a partire dalla legalità, la tutela dei diritti e del lavoro, la salvaguardia dell’ambiente e l’eliminazione del digital divide.

“Ci siamo dati un metodo- ha aggiunto l’assessore Calvano- partendo dagli strumenti a disposizione della Regione Emilia-Romagna. Verranno organizzati gruppi di lavoro eterogenei con il coordinamento politico della Giunta. Determinante sarà la partecipazione e l’interazione fra i vari livelli di governo con le imprese e i cittadini. Riteniamo utile la riapertura del percorso per ottenere l’autonomia differenziata, così come definita nel Patto per il lavoro e per il clima. Il processo di semplificazione passerà anche attraverso un rafforzamento delle competenze, investendo sulla formazione, in particolare nel digitale”.

Calvano, infine, ha riportato una serie di ambiti concreti che si potranno giovare del processo di semplificazione: l’interoperabilità delle banche dati, per ridurre a cittadini e imprese la necessità di riprodurre documenti già in possesso della Pubblica amministrazione; la riduzione e il rafforzamento delle stazioni appaltanti; l’internazionalizzare le imprese per avere accesso ai bandi europei; la creazione di sportelli ambientali; la possibilità per le imprese di assolvere l’imposta di bollo in via digitale; la creazione di sportelli di prossimità per avvicinare i servizi giudiziari ai territori; il potenziamento delle azioni di contrasto ai tentativi di infiltrazioni criminali; lo sviluppo della telemedicina.

“La semplificazione- ha concluso l’assessore Calvano- non deve essere solo uno spot, ma deve tradursi in qualcosa di concreto. Sono tanti gli interessi che si incrociano e c’è l’impegno della Regione di dare segnali tangibili a cittadini e imprese. L’importante è che ci sia la volontà condivisa di raggiungere l’obiettivo”.

 

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