Ieri sera in Piazza Maggiore a #Bologna alla prima di 𝗤𝘂𝗲𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗲, il film di 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐚 𝐆𝐢𝐚𝐩𝐩𝐨𝐧𝐞𝐬𝐢 che ricorda le 85 vite spezzate della strage del 2 agosto 1980. Un titolo che rimanda alle parole usate da 𝐌𝐢𝐫𝐢𝐚𝐦 𝐑𝐢𝐝𝐨𝐥𝐟𝐢 in una delle sue ultime interviste. Viaggi che non si sono potuti completare ma ci sono volontari e volontarie che li raccontano e li portano a termine, perché la memoria genera futuro e tiene unite le generazioni, le comunità.
Un film realizzato dall’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Associazione tra familiari delle vittime della strage alla stazione e la casa di produzione Codalunga.
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