Ci lasciamo alle spalle un anno complicato per la nostra regione: l’alluvione del maggio scorso ha colpito al cuore la Romagna, molti suoi territori e comunità, duramente colpite da un evento senza precedenti che ha rappresentato una sorta di spartiacque tra passato e futuro nel settore della difesa idraulica e idrogeologica del territorio.

A tal proposito, nelle scorse settimane ho partecipato per conto dell’Emilia-Romagna, al COP28 di Dubai dove, nel gruppo guida (Steering group) sono intervenuta in rappresentanza della regione per portare le pratiche dei nostri territori per raggiungere la neutralità climatica, ponendo l’accento sulla necessità degli investimenti nella transizione ecologica, comunque infinitamente minori delle conseguenze del disastro climatico.

IL 2024 dovrà essere l’anno di un importante stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione in quei territori colpiti dal dissesto; le difficoltà non sono mancate e non mancano, anche nei rapporti col governo centrale, ma con determinazione e lavoro questa terra ancora una volta ce la farà.

Quello che verrà sarà un anno  di investimenti molto importanti anche per un altro settore, quello della sanità. Il piano della regione per l’impiego dei fondi del PNRR è predisposto e molti interventi sono già iniziati.

L’Asl Romagna, e in particolare il territorio riminese, saranno destinatari di svariati milioni di euro, che occorreranno a rinnovare e riqualificare strutture, tecnologie e a costruire nuovi spazi con nuove funzioni.

E poi c’è la politica, con le elezioni europee e quelle amministrative alle porte.

Il voto europeo assumerà un significato politico importantissimo per il Partito Democratico, alle prese con la definizione di una nuova identità, ancorata a valori di sinistra e fortemente europeista. La  campagna sul salario minimo condotta nei mesi scorsi ci ha caratterizzato molto su un tema, quello del lavoro, che da un po’ mancava nella nostra agenda politica.

Dobbiamo proseguire su questo solco per essere pronti alla sfida.

Al contempo in provincia di Rimini andranno al voto 15 comuni, di cui due sopra i 15mila abitanti; una tornata importantissima, nella quale il PD dovrà affermarsi come forza di governi nei territori, al fianco di candidate e candidati che cercheranno di costruire attorno alle loro figure coalizioni ampie e rappresentative delle loro comunità.

Sarà una bella sfida, che dovrà vedere anche tutto il gruppo dirigente impegnato in una campagna elettorale ventre a terra nei territori.

Sono certa che il centrosinistra, con il PD come perno delle coalizioni territoriali, saprà mettere in campo proposte serie, credibili e affidabili.

Ci sarà tanto da fare quindi, e farlo insieme a tuti voi sarà più bello.

A ciascuno giunga da parte mia il più sentito e sincero augurio di buone festività natalizie e di uno splendido 2024, che voglio estendere anche alle vostre famiglie e ai vostri cari.

Emma Petitti