Iniziativa Regione e Upi per la presentazione di un libro sulla legalità

Presentazione del libro: “Ritratti del Coraggio. Lo Stato italiano e i suoi magistrati” (19 febbraio 2021). Saluti istituzionali della Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Emma Petitti. 

 

Buongiorno a tutti,

sono molto onorata di poter aprire i lavori portando i saluti istituzionali dell’Assemblea legislativa regionale che, nell’ambito della strutturata e proficua collaborazione con UPI Emilia – Romagna, ha promosso e organizzato questo importante momento di incontro tra le Istituzioni e i giovani.

Innanzi tutto, mi preme ringraziare il Presidente di UPI Emilia – Romagna Gian Domenico Tomei per il supporto prestato da UPI Emilia – Romagna e dalle sue strutture tecniche nell’ideazione e nell’organizzazione del convegno.

Ringrazio, inoltre, gli illustri relatori, ossia i magistrati Piercamillo Davigo e Ignazio De Francisci per aver accolto l’invito dell’Assemblea legislativa e i cui interventi sapranno sicuramente fornirci spunti di riflessione e serviranno da stimolo per le coscienze; voglio esprimere un profondo senso di gratitudine al Dott. Stefano Amore, non solo per la collaborazione prestata per l’organizzazione del convegno, ma anche e soprattutto per aver consegnato alla nostra lettura e alla nostra riflessione il libro “Ritratti del coraggio. Lo Stato italiano e i suoi magistrati”, che oggi sarà presentato e le cui tematiche saranno oggetto dell’interazione con i nostri giovani.   

Sono, poi, onorata di dare il benvenuto alle nostre giovani studentesse e ai nostri giovani studenti del Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Rimini e del Liceo Classico e Linguistico “Muratori-San Carlo” di Modena, ringraziando i Presidi Christian Montanari e Giovanna Morini e tutti i docenti, a cui vorrei rinnovare la convinzione da sempre fortemente sostenuta dall’Assemblea legislativa che il sistema scolastico sia il volano per la creazione di un ambiente sociale e culturale improntato alla cultura della legalità e al rispetto delle Istituzioni.

Ritratti del coraggio. Lo Stato italiano e i suoi magistrati”, un libro che rappresenta un manifesto del coraggio di 28 magistrati “Campioni di quell’etica della convinzione che insegna a seguire i principi e i valori, senza preoccuparsi delle conseguenze che ne potranno derivare”: è con queste parole che Stefano Amore, curatore del libro, ci introduce alle storie di vita di uomini e donne “capaci di sopportare la solitudine pur di servire un ideale di giustizia”.

E’ attraverso il racconto di queste storie, accompagnato da fotogrammi a particolare impatto emotivo, che il libro veicola i nomi e la storia di quei magistrati che, con il loro sacrificio, hanno prestato la loro vita per il futuro di tutti e soprattutto dei giovani: è, quindi, un libro che pone al centro la memoria: come ricorda lo stesso curatore Stefano Amore “E’ la memoria, la memoria del singolo e della comunità, l’unica forza veramente in grado di frenare l’avvento del caos e di fa progredire la civiltà”.

Ed è per questo motivo che presentiamo questo libro a voi giovani, perché è un testo il cui messaggio di Memoria è destinato innanzi tutto alle giovani generazioni, che sono, che siete, il futuro della nostra comunità e della nostra società civile.

La promozione e la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani è uno dei principi fondanti di un’importante legge che l’Assemblea legislativa della Regione Emilia – Romagna ha approvato nel 2016, il cosiddetto “Testo unico della legalità” che, tra tanti interventi volti a prevenire e contrastare le forme di illegalità e il crimine organizzato e mafioso, pone l’attenzione anche sulle misure a sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel settore dell’educazione e dell’istruzione, prevedendo che la Regione realizzi iniziative ed eventi che rafforzino la cultura della legalità tra i giovani, anche in collaborazione con le altre Istituzioni e con le scuole.

Ed è proprio in questo solco che si colloca l’evento di oggi, insieme a numerose iniziative che l’Assemblea legislativa organizza periodicamente insieme alle scuole di ogni ordine e grado: penso al progetto di educazione alla cittadinanza “conCittadini”, che ogni anno coinvolge migliaia di ragazzi attraverso le scuole che promuovono progetti sul tema della legalità; penso alle iniziative che l’Assemblea realizza in collaborazione con l’Associazione culturale Cortocircuito.

Inoltre, per promuovere l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità su tutto il territorio, per mantenere viva la Memoria, la Regione celebra annualmente, in primavera, la “Settimana della legalità”, sette giorni di incontri, seminari e approfondimenti per parlare di cittadinanza attiva, presentare buone pratiche per riconoscere e contrastare le mafie: l’invito a partecipare è rivolto, innanzi tutto, proprio a voi giovani, a cui ci rivolgiamo con speranza.

Queste attività valorizzano la mission istituzionale dell’Assemblea legislativa che ha, tra le proprie priorità politico – istituzionali, la promozione della legalità e della cittadinanza attiva e responsabile.

Per non sottrarre ulteriore tempo agli interventi e soprattutto all’ampio spazio che sarà dedicato al dibattito, auguro a tutti un buon lavoro, ma vorrei concludere rivolgendomi ancora una volta ai nostri giovani mutuando le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Mattarella in occasione della giornata del ricordo della strage di Capaci in cui furono uccisi Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta: siate eredi del sacrificio di tutti quegli uomini e di tutte quelle donne che hanno sacrificato la loro vita per un ideale di giustizia.

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