Alla Caritas di Rimini alla presentazione del rapporto annuale sulla povertà

Alla Caritas per l’annuale Rapporto sulle povertà. Si è riflettuto insieme su quali siano le situazioni di fragilità e vulnerabilità presenti sul nostro territorio e come le politiche pubbliche stiano intervenendo per dare risposte concrete alle persone e famiglie in difficoltà. Quest’anno in particolare si è approfondito il fenomeno della povertà giovanile.
Come Regione Emilia-Romagna puntiamo a politiche integrate che tengano insieme crescita e coesione sociale cercando di garantire diritti e pari opportunità per tutti. Diritti al lavoro, alla casa, all’assistenza e allo studio.

Nel bilancio regionale del 2019, al welfare sono destinati complessivamente 76,2 milioni di euro. Con 33 milioni annui, per il triennio 2019-2021, la Regione si era impegnata a garantire l’erogazione del Reddito di solidarietà alle persone e famiglie in situazione di grave difficoltà economica. Purtroppo, con l’introduzione del Reddito di cittadinanza (di fatto un sussidio di disoccupazione col rischio che diventi un sussidio assistenziale), il Governo ha deciso di “spazzare via” questa misura sulla quale abbiamo tanto investito, arrivando ad aiutare 16mila famiglie per 18 mesi. Il Res andrà pertanto a esaurimento da qui al 2020. La Rer si è battuta sino all’ultimo per evitare di cancellarlo. Ma noi andiamo avanti per aiutare chi è in difficoltà. La Regione finanzierà nuovamente, infatti, il fondo per l’affitto con quasi 8 milioni di euro, un modo per dare fiato alle politiche abitative dei Comuni in crisi. Aumenta la quota, con oltre 35 milioni di euro, destinata ai servizi 0-6 anni e per le politiche familiari, oltre a dare continuità a tutti i servizi sociali. Politiche abitative: 7,5 milioni per interventi di housing sociale, progetti di innovazione nell’ambito delle politiche per l’affitto e delle forme dell’abitare e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre al recupero e ripristino del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica.

Tutto si sostiene anche grazie alla preziosa rete di associazioni e alla dedizione di tanti volontari che ci permettono di farci sentire tutti meno soli: è il volto bello delle nostre comunità.

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