La “Banca del tempo” è una dimensione che serve a recuperare relazioni, a condividere delle abilità e soprattutto, lo dice il nome stesso, a dedicare tempo agli altri. Oggi, di fronte a equilibri sociali completamente stravolti per via della
pandemia, abbiamo bisogno più che mai di rafforzare questi valori.

A Rimini la “Banca del tempo” rappresenta una realtà viva e solida che coinvolge persone assai diverse per età, condizioni sociali e culturali, per la maggior parte donne.

Ho avuto il piacere di conoscerla e alcuni giorni fa ho partecipato a un interessante dibattito sul ruolo che può assumere in un momento storico come quello attuale.

Credo sia importante far crescere e valorizzare una ricchezza come la “Banca del tempo” mettendo al centro il principio di fondo che la caratterizza: recuperare relazioni, parlare, ascoltare, confrontarsi, aiutare, dedicare tempo agli altri. Per questo dico grazie e faccio i miei complimenti a tutte e tutti coloro che si impegnano in queste attività riportando la nostra società a una dimensione più giusta, più umana.