A San Giovanni in Marignano (RN) alla presentazione di importanti progetti per la viabilità
La realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 è un’opera strategica per il Comune di San Giovanni in Marignano e potrà garantire una favorevole ricaduta sul sistema della mobilità di tutto il territorio. La nuova rotatoria permetterà, nell’immediato, di alleggerire il traffico di attraversamento interno alla frazione di Montalbano, aumentandone pertanto la sicurezza a favore della mobilità “lenta” e, in previsione, permetterà il collegamento diretto con la zona industriale, attraverso la realizzazione del ponte sul torrente Ventena. Inoltre, il Piano strutturale comunale prevede a valle della S.S. 16, una nuova area residenziale, la cui attuazione potrebbe garantire la realizzazione del secondo tratto stradale, sino alla via Torconca, escludendo in questo modo, gran parte del traffico veicolare, che attualmente si riversa nella via Crocetta e nel sottopasso.
Questa previsione, pone inoltre le basi per avviare un processo di rigenerazione urbana degli abitati della frazione, che vedranno un notevole alleggerimento del traffico di attraversamento e la possibilità di liberare porzioni di sede stradale, destinandola alla realizzazione di percorsi ciclopedonali sia in sede stradale che in sede propria, nel caso dei nuovi interventi di sviluppo urbano.
Per questi interventi, attraverso il Piano operativo Fsc, la Regione Emilia-Romagna ha assegnato al Comune di San Giovanni due contributi da 620mila euro (rotatoria) e 880mila euro (ponte).
Anche se non sono oggetto dell’ordine del giorno di questa serata, vorrei ricordare un altro importante investimento che la regione ha finanziato su San Giovanni con
700.000 euro di contributo e mi riferisco al bando sulla rigenerazione urbana. Le risorse saranno destinate alla riqualificazione delle aree attorno alla biblioteca comunale, valorizzandone il circostante patrimonio verde, gli spazi tra la biblioteca e la sede comunale, il collegamento tra centro giovani e via ‘Fosso del Pallone’, e l’area a parcheggio retro ex sede, a completamento degli interventi inaugurati lo scorso giugno, oltre al recupero ed alla valorizzazione dell’area verde a lato del Teatro Massari, prevedendo anche il restauro della scalinata di accesso all’alveo del Ventena, in disuso da anni e con l’originaria funzione di scendere al fiume quando la zona era utilizzata come lavatoio comunale. Centrale nel progetto è la creazione della “Casa della Cultura”, nella ex sede comunale di Piazza Silvagni, quale nuovo punto aggregativo del territorio, attraverso la creazione di nuovi spazi culturali, aule e laboratori per promuovere incontri ed incentivare l’affluenza di pubblico e visitatori. In questo modo si consolidano e creano spazi che rappresentano nuove opportunità anche per l’Associazionismo marignanese, molto attivo.
Da ultimo, è passato circa un anno da quando ci siamo visti ma non va mai dimenticato il progetto sulla nuova scuola primaria, che ha visto il Comune di san Giovanni aggiudicarsi 4 milioni di euro dallo Stato grazie al finanziamento “Buona scuola – scuole innovative”, per il quale la regione ha svolto il ruolo di individuazione dei progetti.
Chiudo con un accenno al tema degli investimenti in mobilità, anche perché siamo a fine mandato e credo sia importante affermare quanto impegno ci abbiamo messo su questo tema. Impegno e risorse.
La Regione Emilia-Romagna ha sempre scommesso sulla mobilità e sugli investimenti nelle infrastrutture. Tanto per citarne alcuni:
Con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) disponibili 131,1 milioni nel prossimo triennio per interventi nel settore strade, più 10 milioni di fondi regionali per la manutenzione stradale, di cui 7 destinati a finanziare strade comunali di montagna. Per il trasporto urbano e metropolitano 41,5 milioni, per la messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente 29,9 milioni.
Finanziati nel 2019 gli interventi di rigenerazione urbana (approvati con un bando del 2018) per un ammontare di 36,5 milioni di euro. 10 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile da parte di enti locali. I 36 progetti finanziati comportano un investimento, compreso il cofinanziamento locale, di oltre 23 milioni di euro per l’attuazione di 135 km di nuovi percorsi ciclopedonali e 1.000 posti bici in depositi alle stazioni ferroviarie.
Per quanto riguarda la programmazione territoriale e riqualificazione urbana sono stati messi a disposizione 1,8 milioni di euro, in particolare per incentivare l’adozione di Piani Urbanistici associati.
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