A San Clemente (RN) per l’inaugurazione di due importanti opere

Intervento di San Clemente

La messa in sicurezza della via Tavoleto, assieme alla realizzazione del nuovo parcheggio di via Einaudi, sono opere infrastrutturali che si inseriscono in una visione strategica più ampia e che guardano alla necessità di ristabilire gli equilibri tra le differenti categorie di utenza della strada, eliminando i conflitti tra la mobilità carrabile e la mobilita “lenta”.

Con la realizzazione di queste opere è stato possibile regolare la sosta in modo razionale e si sono potute ricucire tra loro parti di territorio fino ad oggi scollegate. Sono state adottate soluzioni innovative come l’utilizzo di pavimentazioni filtranti (parcheggio di via Einaudi), che permettono il naturale deflusso delle acque meteoriche senza gravare sul sistema fognario e la riduzione dell’effetto “isola di calore”, e l’asfalto levigato, che fornisce un aspetto decorativo e personalizzato al pavimento urbano, rispetto al tradizionale asfalto (nel tratto di pista ciclopedonale compresa tra la via Einaudi e la via Petrarca). Oltre a questo è stato possibile sostituire i sottoservizi esistenti non più idonei a garantire le esigenze attuali (fognatura bianca, pubblica illuminazione), oltre ad integrarne di nuovi (fibra ottica).

Tutto questo non è solo un miglioramento del sistema della mobilità, che ci garantisce la possibilità di muoverci in sicurezza e come meglio crediamo, ma anche il punto di partenza di quel processo di rigenerazione dello spazio pubblico oggi indispensabile e che aumenta il valore dei luoghi in cui viviamo, con una ricaduta positiva sulla qualità della nostra vita.

È ora compito di tutti noi comprendere l’importanza e il valore delle cose che ci appartengono, per poi contribuire attivamente alla loro valorizzazione ed al loro mantenimento.

Per questo intervento, attraverso il Piano operativo Fsc, la Regione Emilia-Romagna ha assegnato al Comune di San Clemente un contributo di 230mila euro

A partire da questo primo progetto la Regione ha ritenuto di premiare ulteriormente il comune di San Clemente finanziando anche parte del secondo stralcio di questa messa in sicurezza, attraverso la legge 41 che ha l’obiettivo di valorizzare le aree di aggregazione e le aree mercatali.  I lavori prenderanno il via il prossimo mese e vedrà la sistemazione della piazza davanti al teatro e la realizzazione di marciapiedi nella parte di ingresso del paese, lato Misano.

Anche se non sono oggetto dell’inaugurazione di oggi, vorrei ricordare altri importanti investimenti che la regione ha finanziato su San Clemente, ed in particolare:

  • Lavori di interventi su movimenti franosi, regimazione acque e manutenzioni stradali per circa 150.000 euro
  • lavori di miglioramento sismico degli edifici scolastici, per un totale di oltre 500.000 euro.
  • Opere di mitigazione ambientale, interventi sui parchi e sul verde cittadino 250.000 euro
  • Interventi sul patrimonio artistico e culturale per circa 100.000 euro

Chiudo con un accenno al tema degli investimenti in mobilità, anche perché siamo a fine mandato e credo sia importante affermare quanto impegno ci abbiamo messo su questo tema. Impegno e risorse.

La Regione Emilia-Romagna ha sempre scommesso sulla mobilità e sugli investimenti nelle infrastrutture. Tanto per citarne alcuni:

Con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) disponibili 131,1 milioni nel prossimo triennio per interventi nel settore strade, più 10 milioni di fondi regionali per la manutenzione stradale, di cui 7 destinati a finanziare strade comunali di montagna. Per il trasporto urbano e metropolitano 41,5 milioni, per la messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente 29,9 milioni.

Finanziati nel 2019 gli interventi di rigenerazione urbana (approvati con un bando del 2018) per un ammontare di 36,5 milioni di euro. 10 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile da parte di enti locali. I 36 progetti finanziati comportano un investimento, compreso il cofinanziamento locale, di oltre 23 milioni di euro per l’attuazione di 135 km di nuovi percorsi ciclopedonali e 1.000 posti bici in depositi alle stazioni ferroviarie.

Per quanto riguarda la programmazione territoriale e riqualificazione urbana sono stati messi a disposizione 1,8 milioni di euro, in particolare per incentivare l’adozione di Piani Urbanistici associati.

 

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