L’Italia deve ripartire da un rilancio dell’universo valoriale e ideale della sinistra, dalla costruzione di solide prospettive a partire dalla qualità e dalla sicurezza del lavoro e il fare impresa, sapendo cogliere le nuove opportunità che la transizione ecologica e digitale favorisce, in particolare per le giovani generazioni, per le donne e per tutte le fragilità sociali e per tutte le persone indigenti. Occorre che la sinistra sabbia prospettare condizioni di riscatto e dignità per tutte le condizioni di solitudine generate dal divario sociale.

Grazie a tutti gli uomini e donne di sinistra che ci chiedono una “casa” più grande e ospitale e che ci sono sempre stati nelle sconfitte e nelle vittorie.