A Rimini all’assemblea del comitato dei commercianti “Zeinta di Borg”
IL MIO INTERVENTO
Buonasera a tutti e grazie per avermi invitata a questo appuntamento con la vostra associazione che riunisce ben 700 tra le più importanti realtà imprenditoriali del nostro territorio, presìdi importanti della qualità urbana e sociale che la Regione Emilia-Romagna vuole promuovere e incentivare.
Ricostruire la rete delle botteghe diffuse, potenziare le zone del commercio all’interno dei quartieri e nelle aree storiche delle città per rendere i centri urbani sempre più attraenti e vivi, è frutto anche di un percorso di concertazione territoriale. Oltre a un reale contributo ai progetti di qualificazione urbana dei centri della nostra regione, nel corso di questa legislatura credo che abbiamo dato un segnale concreto agli enti locali in questa direzione perché crediamo nella rete diffusa delle piccole medie imprese che qualificano i nostri bellissimi territori.
Faccio un esempio concreto: proprio di recente la Regione Emilia-Romagna ha investito nella riqualificazione delle vie dello shopping. Attraverso un finanziamento pari a circa 3 milioni e 200mila euro, verranno realizzati 33 interventi, che dovranno essere completati entro il 2020, per migliorare e promuovere le aree del commercio nei quartieri e nei centri storici delle città. Nuove pavimentazioni e nuove illuminazioni, ma anche soluzioni di arredo urbano capaci di rendere ancora più attraenti le vie dello shopping e i mercati delle nostre città, da Piacenza a Rimini. Di questi 33 interventi, 17 progetti puntano in particolare a valorizzare e riqualificare le aree di mercato e quelle urbane con nuovi interventi che vanno dalla pavimentazione di piazze e strade, all’illuminazione, all’arredo urbano. Per questi progetti sono previsti investimenti regionali pari a 2 milioni e 260mila euro per sostenere gli interventi degli enti locali.
Altri 16 progetti, che saranno finanziati dalla Regione con oltre 968mila euro, riguardano la promozione e il marketing del territorio con eventi, percorsi commerciali e servizi per rendere più funzionali e qualificate le aree commerciali cittadine.
Ho voluto ricordare questi dati per ribadire che andiamo avanti con convinzione nell’opera di valorizzazione e potenziamento della rete commerciale tradizionale. Il nostro obiettivo è rafforzare l’identità delle aree di commercio presenti nei quartieri e nei centri cittadini che possono diventare preziosi punti di riferimento e di aggregazione delle comunità.
Con queste risorse saranno realizzati 33 nuovi progetti, in tutta l’Emilia-Romagna, per promuovere queste attività mettendo in campo iniziative e servizi per i consumatori oltre a interventi di riqualificazione di strade e piazze che renderanno più belle e funzionali le vie del commercio cittadino. Nello specifico, i contributi regionali assegnati alla provincia di Rimini ammontano a 340.297 euro.
So che questa associazione sta lavorando alla realizzazione del portale “Shopping Rimini”, un interessante progetto pilota che sono certa, spingerà ancora di più il lavoro degli associati adeguandosi alle modalità più innovative di fare commercio. Una modalità che certamente non sostituisce quelle “tradizionali” che, so benissimo, continuate a portare avanti spesso pur tra mille difficoltà.
Non possiamo non legare il discorso del commercio al turismo. Perché quando le nostre città sono belle e vivibili diventano ancora più attrattive. E la nostra bellissima regione è l’esempio di come la capacità di fare sistema, di valorizzare le nostre eccellenze rappresentate anche dalla rete delle piccole medie imprese che qualificano i nostri centri commerciali naturali, in tal senso continua a crescere la sua capacità di attrarre flussi turistici.
Lo dicono i dati sui primi dieci mesi dell’anno: al 31 ottobre scorso, infatti, l’Emilia-Romagna ha superato i 56 milioni presenze turistiche, in crescita del 4,4% rispetto ai 54 dello stesso periodo del 2017 (anno di per sé già straordinario con 57 milioni di presenze totali) e con 12,4 milioni di arrivi, per un aumento del 6,4%. Con sempre più turisti sia dall’estero (+6,3% le presenze; +8% gli arrivi) che dall’Italia (+3,8% le presenze; +5,8% gli arrivi) e tutti i comparti in positivo: dalla Riviera che non smette di crescere (+2,1% le presenze; +2,5% gli arrivi) alle Città d’arte il cui boom prosegue (+12,1% le presenze; +13,8% gli arrivi), dall’Appennino in forte salita (+13% le presenze; +8,6% gli arrivi) alle località al di fuori degli itinerari tradizionali (+12,4% le presenze; +7,8% gli arrivi), fino alle Terme che ripartono con un deciso +8,9% di presenze e un +16,3% di arrivi.
Per questo, sono ancora importanti gli investimenti che, come Regione, vogliamo mettere a disposizione di un settore nel quale crediamo. Come ben sapete siamo alla fine di questa legislatura ma non per questo rallenta la nostra azione per sostenere le attività economiche dei nostri territori. Vi ricordo solo alcuni tra i principali progetti previsti per l’anno in corso.
Emanazione bando per l’innovazione e la qualificazione del commercio
Si prevede di attivare uno specifico bando per l’innovazione e la qualificazione del commercio nell’ambito dell’Asse 3 “Competitività e attrattività del sistema produttivo” per oltre 3 milioni di euro di risorse POR-FESR, diretto in particolare ad incentivare l’innovazione degli esercizi commerciali attraverso l’adozione degli strumenti digitali e dell’Information tecnology.
Modifiche alla L.R. 41/1997 “INTERVENTI NEL SETTORE DEL COMMERCIO PER LA VALORIZZAZIONE E LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE MINORI DELLA RETE DISTRIBUTIVA. ABROGAZIONE DELLA L.R. 7 DICEMBRE 1994, N. 49”
In relazione agli incentivi destinati al settore del commercio si evidenzia inoltre che si intende altresì procedere nel corso del 2019 ad innovare le politiche regionali sul settore ed in particolare la principale legge regionale in materia, la 41/1997, per individuare ed introdurre strumenti incentivanti innovativi destinati agli operatori commerciali per promuovere la qualificazione e la competitività dei punti di vendita tradizionali quali fattori strategici di attrattività e di “rivitalizzazione” dei centri storici, delle frazioni e delle località minori. A tal fine è in fase di avvio uno specifico approfondimento volto ad individuare efficaci linee di intervento che si baserà sia su una preliminare analisi del mutato quadro di riferimento e delle dinamiche in atto ed in evoluzione del settore del commercio in sede fisse nella nostra regione e che terrà in particolare conto delle esigenze rappresentate dagli operatori, anche mediante momenti di confronto con le Associazioni del settore.
Emanazione bando in attuazione della L.R. 20 dicembre 2018 n. 20 “PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO E DELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA NEL DISTRETTO TURISTICO BALNEARE DELLA COSTA EMILIANO-ROMAGNOLA”
Una delle priorità strategiche per il 2019 è l’emanazione del bando di attuazione della L.R. n. 20, per il quale è prevista una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro nel triennio 2019-2021, che si prefigge l’obiettivo strategico di promuovere e sostenere l’innovazione del prodotto turistico nel Distretto Turistico Balneare della Costa emiliano-romagnola, rivolto al settore del turismo balneare, attraverso la concessione di contributi alle Amministrazioni comunali che rientrano nel Distretto volti ad incentivare progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana delle località costiere.
Detti progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, al fine di migliorare le condizioni di offerta e attrattività delle aree di fruizione turistica costiere, dovranno promuovere la qualità architettonica e ambientale dello spazio urbano, rimuovere eventuali condizioni ed elementi di degrado, sostenere l’innalzamento e la miglior distribuzione dei servizi e delle attrezzature con particolare riferimento a quelli turistici, prevedere la riduzione degli impatti ambientali, promuovere la mobilità sostenibile e favorire lo sviluppo della vocazione turistica del Distretto Turistico Balneare della Costa emiliano-romagnola anche in riferimento alla wellness valley.
A tal fine sono stati stanziati nel bilancio 2019-2021 20 milioni di euro così suddivisi: 5 ml nel 2019; 10 ml nel 2020; 5 ml nel 2021, che faranno parte del bando pluriennale da pubblicarsi entro la primavera del 2019.
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