A Rimini al trentennale del servizio di emergenza 118

Il 27 marzo 1992 con Decreto del Presidente della Repubblica viene istituito il servizio di emergenza territoriale 118.

A trent’anni da quella data le società scientifiche, le organizzazioni di volontariato e le associazioni tecnico professionali, desiderano celebrare tale anniversario con una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale.

In questi trent’anni il servizio pre-ospedaliero 118 si è dimostrato il cuore pulsante della sanità di emergenza fuori dagli ospedali. Centinaia di migliaia di medici, infermieri, volontari, tecnici e autisti hanno dato il massimo, con professionalità e impegno, per raggiungere le persone in pericolo e in stato di bisogno.

Quello delle celebrazioni del trentennale sarà anche un momento davvero unico per dire grazie a professionisti e i volontari che ogni giorno e ogni notte garantiscono in Italia il soccorso.

I numeri in Emilia-Romagna

Oltre 3.200 professionisti e 21mila volontari per il servizio di emergenza in Emilia-Romagna: nel 2021 quasi 475mila interventi. Dalla Regione 180 milioni di euro all’anno.

In Emilia-Romagna sono attive tre Centrali operative, ognuna delle quali dispone di un sistema di telecomunicazione avanzato per la ricezione e lo smistamento di tutte le richieste: Emilia Ovest con sede a Parma (competente per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia), per un bacino di 1,3 milioni di abitanti; Emilia Est con sede a Bologna (competente per le province di Modena, Bologna e Ferrara), per un bacino di 2 milioni di abitanti, e Romagna, con sede a Ravenna (competente per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), per un bacino di 1,2 milioni di abitanti.

Sono stati 474.958 gli interventi di emergenza del 118 dal 1^ gennaio al 31 dicembre 2021, di cui 223.358 effettuati dalla centrale operativa Emilia Est, 130.188 da quella della Romagna e 121.412 coperti dalla centrale operativa Emilia Ovest. 

Complessivamente sono impegnati 810 medici (450mila le ore dedicate al 118); 2.446 infermieri (1 milione e 200mila ore dedicate al 118); 500 autisti soccorritori (750mila ore per il 118). A questi vanno aggiunti i quasi 21mila volontari delle Associazioni di volontariato (Anpas, Misericordie e Croce Rossa Italiana), che a vario titolo prestano il loro tempo al servizio di soccorso.

Qualche numero su Rimini

Rimini tra i primi territori ad aver istituito il servizio.

650.000 persone soccorse.

Nel 2021 41.000 interventi in provincia di Rimini (media di 112 al giorno con picchi molto elevati nel periodo estivo quando si arriva a 150/160 interventi al giorno).

20 medici, 103 infermieri, 86 autisti soccorritori.

Carenze segnalate di medici e infermieri.

Considerazione

Una storia straordinaria, quella del 118, di cui l’Emilia-Romagna è assoluta protagonista. Qui il servizio è nato, diventando un modello per il Paese, e non ha mai smesso di evolversi per dare un’assistenza in emergenza sempre più innovativa e qualificata. Migliaia e migliaia gli interventi fatti in questi trent’anni, alcuni dei quali impressi indelebilmente nella nostra memoria perché legati ad eventi tragici, basti pensare al terremoto.

Alle donne e gli uomini che con professionalità, dedizione e cuore, hanno fatto e continuano a fare la storia del 118, va il sentito ringraziamento dell’intera comunità regionale. Il riconoscimento che oggi conferiamo simbolicamente solo ad alcuni va naturalmente a ognuno di loro, per lo straordinario lavoro che ogni giorno svolgono a servizio di tutti.

Questo va sottolineato in particolare per gli ultimi due anni, quelli della pandemia, dove lo sforzo di tutti è stato immane, e dove purtroppo qualcuno ci ha asciato anche la vita, per svolgere con professionalità, competenza, cuore e passione il proprio lavoro.

C’è la necessità di rafforzare il nostro sistema sanitario pubblico, e l’Emilia-Romagna punta a farlo grazie alle ingenti risorse messe a disposizione del PNRR: per la nostra regione parliamo di progetti per oltre mezzo miliardo di euro, che ci permetteranno di avere una sanità pubblica e una medicina del territorio sempre più all’altezza e vicine ai cittadini.

 

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